Una start-up di nome AZeco ha recentemente ideato un sistema economico e non invasivo per evitare scavi e ulteriori costi installativi, usando i cavi sotterranei a servizio dell’illuminazione pubblica, che durante il giorno sono inattivi, per alimentare le colonnine di ricarica. Un sistema che si sta proponendo ai progettisti delle società di distribuzione, agli ingegneri degli uffici tecnici comunali, e a chiunque si interessa di sistemi di potenza, inerenti al concetto di Smart City, per una mobilità più sostenibile e una veloce fattibile divulgazione.

Nell’ambito del Piano Mobilità Elettrica di Roma Capitale, la Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto di Acea che dà il via, in questa fase iniziale, all’installazione di oltre 100 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio della città. Il progetto è parte del piano di sviluppo nel settore della mobilità elettrica che l’azienda intende portare avanti nei prossimi anni; infatti nel Piano industriale 2020-2024, recentemente approvato, il Gruppo ha previsto entro il 2024 l’installazione di 2.200 colonnine elettriche, delle quali oltre 2.000 a Roma, per un investimento complessivo di 29 milioni di Euro.

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