Secondo i dati di Frost & Sullivan, il mercato globale Smart Cites è proiettato a raggiungere 1.56 miliardi di dollari entro il 2020. Con la rapida urbanizzazione e l'invecchiamento della popolazione, le città si trovano ad affrontare una crescente pressione sulle risorse infrastrutturali, sui trasporti, sull'energia e sulla sanità.
Per affrontare le sfide urbane, i Governi stanno abbracciando il concetto di smart city e cercando di applicare le nuove tecnologie per migliorare la sostenibilità, la vivibilità e la qualità della vita dei suoi cittadini. Vediamo quali città possono essere considerate le top Smart Cities e le loro iniziative:
Barcellona
Barcellona è stata nominata come la "Capitale Europea dell'Innovazione" nel 2014 dall'Unione Europea ed ospita l'annuale Congresso Mondiale Smart City Expo. Ha più di 100 progetti di Smart City attivi che vanno dai semafori intelligenti, ai servizi di teleassistenza, alle auto elettriche e al Wi-Fi pubblico onnipresente. La piattaforma smart city di Barcellona riunisce i dati della rete open-source di sensori "Sentilo", i sistemi informativi della città, così come i social network e web 2.0. La città è leader nel settore ICT per un ampio uso di oggetti connessi, vediamo alcuni esempi:
- I lampioni intelligenti LED, attivi solo quando viene rilevato un movimento, producendo un 30% di risparmio energetico, e sono anche dotati di sensori per raccogliere dati dall'ambiente.
- Il servizio "Telecare" della città, per fare controlli in modo proattivo sui residenti, oltre 70.000 anziani e disabili.
- I sensori che rilevano la pioggia e l'umidità, così come la quantità di acqua necessaria per irrigare parchi.
- Il monitoraggio dei livelli di rifiuti con cassonetti comunali intelligenti che vengono svuotati solo quando sono pieni, ottimizzando le operazioni di raccolta dei rifiuti.
- La presenza di fermate di autobus digitali che forniscono tempi di arrivo dei bus, una connessione Wi-Fi e diverse porte USB di ricarica.
- Un sistema di parcheggio intelligente che guida i veicoli verso parcheggi disponibili, riducendo la congestione del traffico e le emissioni di CO2.
Copenhagen
Considerata la capitale più verde del mondo, la città di Copenaghen è un centro per l'innovazione tecnologica pulita e si impegna a essere "carbon neutral" entro il 2025. Dal 1995 Copenaghen ha ridotto le emissioni di carbonio del 50%. Sono stati fatti investimenti in piste ciclabili, il 45% dei residenti va ogni giorno in bicicletta al lavoro o a scuola. Un sistema di gestione del traffico intelligente ottimizza il flusso del traffico e trova rimedi alla congestione stradale, mentre un sistema di "road pricing" basato sulla tecnologia RFID viene usato per spingere i cittadini verso un trasporto verde. Copenaghen invia meno del 2% dei rifiuti in discarica. La metà dei rifiuti viene riciclata e la maggior parte dei rifiuti viene utilizzata per generare calore per la rete di teleriscaldamento della città. Il suo sistema di teleriscaldamento ad alta efficienza collega il 98% di tutte le famiglie, mentre nei mesi estivi, un sistema di raffreddamento per quartiere viene ricavato dall'acqua del mare, salvando così il 70% di energia che sarebbe necessaria nel caso si usassero i tradizionali condizionatori d'aria.
Singapore
La città-stato di Singapore si propone di essere al mondo la prima "Smart Nation", facendo leva su uno dei più alti tassi di penetrazione di telefonia mobile e banda larga in tutto il mondo. Il suo centro è una piattaforma- nazione intelligente che riunisce i dati da una rete di sensori a livello nazionale. I dati raccolti sono inseriti in una piattaforma open data, questa scelta permette agli urbanisti di sfruttare una sorta di "banco di prova" per nuovi concetti, nuove analisi dei flussi di traffico, per eseguire simulazioni e per verificare il comportamente di una folla durante evacuazioni di emergenza. Il 98% dei servizi pubblici sono disponibili on-line, e un team in-house può contare su diverse applicazioni mobili per il trasporto, per la salute e per i servizi comunali incentrate sui cittadini. Mentre Singapore adotta in gran parte un approccio top-down per lo sviluppo di una nazione intelligente, pochi paesi possono eguagliare la presenza di "uno strato" di governo con capacità ICT per trasformare il paese dal punto di vista tecnologico.
Londra
In questa classifca di top Smart City, c'è anche Londra, centro globale per l'imprenditorialità, nota per l'uso pionieristico dei dati aperti al fine du creare soluzioni innovative e risolvere le sfide della città. Lanciato nel 2010, il London DataStore è una delle prime piattaforme di dati aperti in tutto il mondo. 50.000 visitatori ogni mese, 500 set di dati ICT che hanno permesso di sviluppare applicazioni per il trasporto, mappe interattive, proiezioni demografiche e progetti urbanistici. Quasi 400 applicazioni su smartphone per il trasporto sono state create dopo il rilascio al pubblico dei dati su Londra; per affrontare la congestione cronica di Londra, la città ha messo anche in atto diversi sistemi intelligenti di parcheggio auto ed installato semafori intelligenti che diano priorità al trasporto pubblico in caso di congestione.
Seoul
La capitale della Corea del Sud è conosciuta per l'integrazione di una tecnologia all'avanguardia in ogni angolo della città: OLEV (Online electric vehicle technology), tecnologia sviluppata con successo che consente ai bus elettrici pubblici di caricarsi mentre si spostano attraverso le superfici stradali. Cavi elettrici sotto al manto stradale creano dei campi magnetici, quindi energia che viene convertita in energia elettrica mediante dispositivi OLEV installati sotto i veicoli. Per i disabili e gli anziani, il sistema sanitario di Seoul offre servizi di telemedicina, check-up e consulto medico con attrezzature mediche che sono dispositivi intelligenti di ultima generazione. Ci sono centri di lavoro intelligenti dotati di sistemi di "groupware" e di teleconferenza che permettono ad un 30% di lavoratori, di lavorare più vicino alle loro case.
Adiacente all'aeroporto di Seoul è stato messo in pratica un esperimento di città futuristica nota come Songdo, costruita da zero su terreni bonificati e dotati di wireless ovunque, di reti di sensori, di eco-edifici e case intelligenti provviste di sistemi di Internet of Things. Ad esempio, i rifiuti domestici vengono risucchiati in tubazioni interrate e poi in un impianto di trasformazione, automaticamente, i rifiuti vengono o riciclati o bruciati. Tuttavia, se da un lato è lento attirare residenti ed imprese, dall'altro Songdo è una città che attrae molto le aziende che devono testare e perfezionare le nuove tecnologie per la smart city.
Helsinki
La capitale della Finlandia, ha visto diversi progetti piloti ICT per una città intelligente attraverso il quartiere "Smart Kalasatama", piattaforma di innovazione dove le nuove soluzioni possono essere sviluppate e testate in un ambiente urbano vivente. Lo sviluppo agevolato e la co-creazione sono i concetti fondamentali portati avanti in Kalasatama - i residenti sono loro stessi dei tester che avviano nuovi servizi intelligenti e nuove tecnologie. La vision di Kalasatama è di diventare così efficienti che i residenti potranno guadagnare un'ora in più di tempo ogni giorno. Alcuni progetti includono un sistema automatizzato di raccolta dei rifiuti che riduce il traffico dei camion della spazzatura dell'80-90%, la creazione di reti intelligenti ed il monitoraggio energetico in tempo reale riducono il consumo di energia del 15%, la creazione di parcheggi con ricarica auto elettrica favorisce l'uso di auto non inquinanti; i pendolari possono iscriversi alla "Mobility-as-a-Service" che offre pacchetti con itinerari di viaggio ideali in tutti i modi di trasporto disponibili. Helsinki, infine, è molto attiva nel campo dell'innovazione open data - oltre 1200 data set - sono stati pubblicati sulla regione di Helsinki con la piattaforma "Infoshare". Numerosi sono gli hackathons ed i concorsi aperti per app che si tengono ogni anno.
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(Fonte: Enterprise Innovation)